Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli deve probabilmente il suo nome alla famiglia patrizia romana che ricevette in donazione i territori al momento della fondazione di Aquileia.
Dopo un lungo periodo di devastazioni e incursioni ad opera delle popolazioni nordiche, la zona si risollevò grazie al programma di bonifica e ripopolamento messo a punto dalle Benedettine del Monastero di Santa Maria di Aquileia. Dal XV secolo in poi Cervignano subì la dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia prima e dell’Austria poi, passando solo per un breve periodo sotto il Regno Italico di Napoleone. Nel 1915 la zona fu occupata dalle truppe italiane e divenne un centro militare.
La storia del paese è approfondita nel Civico Museo Archeologico e Storico (CiMAS) che raccoglie documenti e reperti provenienti dal territorio.
Poco distante dalla ciclovia Alpe Adria si trova Villa Chiozza, che fu nella seconda metà dell’Ottocento la residenza di Luigi Chiozza e che ospitò nel 1870 Louis Pasteur. Radicalmente ristrutturata in quegli anni, la villa venne circondata anche da un vasto parco all’inglese, composto da più di 140 essenze diverse, al cui interno spicca la foresta di canne (Il parco è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì feriali. La villa è chiusa al pubblico).
E-mail info@promoturismo.fvg.it
La storia del paese è approfondita nel Civico Museo Archeologico e Storico (CiMAS) che raccoglie documenti e reperti provenienti dal territorio.
Poco distante dalla ciclovia Alpe Adria si trova Villa Chiozza, che fu nella seconda metà dell’Ottocento la residenza di Luigi Chiozza e che ospitò nel 1870 Louis Pasteur. Radicalmente ristrutturata in quegli anni, la villa venne circondata anche da un vasto parco all’inglese, composto da più di 140 essenze diverse, al cui interno spicca la foresta di canne (Il parco è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì feriali. La villa è chiusa al pubblico).
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